sabato 1 maggio 2010

Primo maggio a occuparmi di casa gatti piante, e dato che non uso i guanti ho capito il significato visivo dell'espressione "avere il pollice verde" (anche un po' marrone, e screpolato, per quello).

I nostri gatti hanno un nuovo amico, con gli occhi verdi e il manto tigrato grigio scuro. Quando la mattina apro la porta lo trovo lì: mi guarda e miagola, accpando dentro l'àndito col capino . Credevo fosse fame, malgrado l' aspetto ben pasciuto, ma ho fatto la prova con delle frattaglie, e niente; così ogni giorno gli rispondo nel mio limitato modo umano, sperando che apprezzi almeno la buona volontà. Mio padre dice che è un brutto gattaccio stradarolo, ma a noi sembra bellissimo: sarà che i bambini e i cuccioli ci sembrano tutti belli..?
Ieri il figlio grande, accarezzandolo, l'ha scoperto pieno di zecche. Abbiamo deciso che in settimana faremo il trattamento disinfestante anche a lui.

Ho un raffreddore persistente, e quel sapore in bocca di quando ti tirano sott'acqua tuo malgrado. Ascolto, soffiando via la polvere dalle custodie, i Pink Floyd. Mother dopo tanto tempo cambia significato. Ecologia, pacifismo, e le solite accuse alle madri. A tua madre, come se questo scusasse tutto; come se, per dirne una, i padri non avessero uguali responsabilità, anche nei casi di infanticidio, di chi brandisce fisicamente il coltello. Spiego il testo ai figli: quello grande mi ascolta, rapito, e so che ricorderà; quello piccolo ascolta per un po', poi sbuffa e va a prendere il cd portatile con dentro Daniele Silvestri.

Il mondo visto fuori dal cancello della scuola elementare è un giardino di piccole teste come corolle variopinte, di occhi limpidi minuscoli laghi, di grembiuli e giacchine multicolori, di zaini come gusci chiocciole che sbilanciano le gambette corte; di voci piccine, risate e pianti per chi si attacca alla mano della mamma, e non vorrebbe entrare.

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